lunedì 1 dicembre 2008

Domanda, risposta

Domanda: può un frocio agnostico sinistroide (e pure vegetariano!) insegnare in una scuola privata cattolica?

Risposta: sì, se ci pago l'affitto.

Domanda: e la coerenza?

Risposta: beh, con tutto il rispetto, si fotta.

11 commenti:

Poto ha detto...

Può mio cognato insegnare religione e non sopportarmi?

Fraa ha detto...

Per quanto mi riguarda,essendo anch'io un'agnostica di sinistra (ma non vegetariana! :D),sono d'accordo con te. Non me ne fregherebbe nulla di insegnare in una scuola privata cattolica, se con il mio stipendio ci pagassi l'affitto.
Però probabilmente alla fine sarei io a licenziarmi, dopo l'ennesima crisi di nervi per aver accettato un lavoro in un posto che non sopporto...hahahaha ;D
Cmq a parte gli scherzi penso che dovresti mettercela tutta perchè hai ottenuto un ottimo impiego, no?
:)

Zitellaccia Acida ha detto...

sì, sono molto felice di fare il lavoro che mi piace... è solo che il contesto in cui lavoro non mi permette di esprimere davvero me stesso e devo indossare una maschera abbastanza pesante per me che sono dichiarato con amici e parenti. non che se insegnassi in una scuola laica andrei in giro con la bandiera arcobaleno, però, ad esempio, non mi nasconderei coi colleghi. anyway, spero che questo lavoro ne porti altri e di poter continuare ad insegnare perché è una cosa che mi fa stare bene.

Fraa ha detto...

Incrociamo le dita! ;)

Anonimo ha detto...

Beh, si, se ci pago l'affitto. Il tempo dei martiri è passato da un bel pò... quando si parla di lavoro tutto è concesso (non proprio tutto)... anche leccare il culo all'agostiniano... o i piedi alle carmelitane... non alle carmelitane scalze però

Zitellaccia Acida ha detto...

@antonio, e i francescani, non dimentichiamoci dei francescani... ;)

@fraa, grazie...

@poto, tuo cognato non ti sopporta perché sa di te o è antipatia ancestrale?

Poto ha detto...

Credo entrambi!! Pensa che bello...
La vera famiglia del Mulin Blanche.

Comunque... L'importante è pagare l'affitto. Il COME è relativo.
Sempre nei limiti della decenza promossa dalla Carfy!

Anonimo ha detto...

mmmmmmmmmm.... se la causa del tuo lavoro in una scuola cattolica nonostante le tue idee è valida (e in qst caso, fidati, lo è!!)allora è ok!!! ^^ xò t assicuro k ank in una scuola laica nn c'è proprio tutta qst aria permissiva!!!!! x esempio nella nostra, molto probabilmente, saresti isolato dai prof e lo verrebbero a sapere ank gli studenti k t sfotterebbero tr.... quindi, forse nn ci sarebbe molta differenza!!! xò spero k se andrai in un'altra scuola tu riesca a trovare gente k t accetta x quello k sei!!! e se nn t accettano cavoli loro!!! nn sanno cosa si perdono!!! XD XD

StefiConLaY ha detto...

Caro Zit,
io insegno italiano a bambini e ragazzi stranieri. Probabilmente l'anno prossimo verrò coinvolta nelle famigerate classi ponte, soluzione che reputo inadeguata e ghettizzante. Ma non mi rifiuterò di farlo, perchè sono certa di potermi comportare significativamente meglio di chi, invece, pensa siano una buona soluzione. Dunque, vedila così: per far crollare il sistema, occore infiltrarsi al suo interno!

Luv Ya

Zitellaccia Acida ha detto...

@miss: hai ragione, alla fine quello che conta sono le persone e il loro rispetto (o mancanza di) verso gli altri.

@stefi: bella l'idea di infiltrarsi per cercare di cambiare le cose, dà un tocco di mistero jamesbondiano al nostro lavoro ;) oddio, le classi ponte... che incubo partorito da menti malate.

ghettoculturale ha detto...

@ Zit e Stefy: PORTATE L'ATTACCO AL CUORE DELLO STATO.
Siamo con voi.
Come direbbe Othelma.