Se non finisco una traduzione in tempo, non mi pagano.
Se non spedisco una domanda per un concorso in tempo, non la accettano.
Se dimentico un qualunque documento necessario per ottenere un contratto a progetto all'università, il lavoro me lo posso scordare.
No, io non posso assentarmi per mangiare un panino. E lo trovo pure giusto, per il rispetto di chi compete con me. Si chiama rispetto delle regole della democrazia.
Ma forse pensarla così è sbagliato e io sono totalmente out.