martedì 16 febbraio 2010

Come raccontare ciò che mi è successo in questo anno e più di assenza?

Forse la cosa migliore è dire tutto in breve.

Il mio ultimo post risale al periodo natalizio del 2008. In quello stesso periodo, pochi giorni dopo il post, è morto mio nonno, la mia guida in tanti momenti difficili della vita. Si è spento lentamente, una mente lucidissima imprigionata in un corpo paralizzato malato di SLA.

Lentamente, la realtà per come la conoscevo ha cominciato a sgretolarsi.

Verso fine gennaio 2009, subito dopo aver discusso la tesi di dottorato, ho scoperto di essere malato. Quello che sembrava essere un innocuo neo era in realtà un tumore in fase iniziale. Operazione di rimozione del tumore e chemio. Ho chiaramente perso ogni lavoro che avevo, grazie ai contratti a progetto che non mi tutelavano in alcun modo.

E poi la voglia di scappare via. Ho fatto fagotto e ho vissuto a Londra per qualche mese, perdendomi in una vita di squilibri.

Ma sono sopravvissuto a tutto questo ed ora cerco di riaffacciarmi alla normalità come la conoscevo. Perché forse tornare indietro non è sempre un fallimento.


Grazie per le parole che mi avete detto nei commenti al post precedente. Mi hanno fatto bene.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

tornare indietro non significa fallire. Tornare indietro significa aver provato ed aver compreso che la strada intrapresa non era quella giusta. Significa ritornare al bivio e scegliere l'altra strada possibile. Tornare indietro volutamente vuol dire tante cose positive!

Poi ti rimane sempre la tua zitellaggine acida, che è già un bel punto di partenza. Almeno sai chi sei! :)
PINK

Zitellaccia Acida ha detto...

Ah sì, ci puoi giurare: la zitellaggine acida non mi abbandona mai! :P

ghettoculturale ha detto...

Mi sei mancato molto.
(Non riesco a dire altro, ora.)

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Allora...
Sappi che dopo aver sperimentato la via del compianto (orrenda...) non ho intenzione di stare solo a dire che mi dispiace (che è vero ma non è l'unica cosa che mi va di dire: farebbe schifo dopo tutto sto tempo dirti solo: Ok... Mi dispiace! O.o)...
Mi aggrego a Pink, ma aggiungo... Tanto ormai si sa: son prolissa! :P
Prima di tutto c'è una serie di improperi per quei *** (E qui censuro la mia serie di insulti...) che non ti hanno lasciato tenere il lavoro... Ovvio che le leggi del nostro stato non tutelino un belin di nessuno... Mi vergogno di essere italiana...
Purtroppo questo non cambia quasi nulla...
Però io confido in te e, considerandoti una persona molto intelligente e moooooooolto forte, credo (spero e ti auguro) che tu possa trovare lavoro a breve!
Poi... Come ha detto Pink, (Dio come mi ripeto...) tornare indietro non è un fallimento...
E' la forza di ammettere i propri errori, affrontare le cose avverse e magari ritornare faccia a faccia con fatti e persone che avevamo tentato di seppellire e che ci facevano/fanno male, quindi è sengo di maturità, onestà, umiltà, forza e coraggio... Che non sono cose da tutti; anzi ultimamente, visto che c'è crisi, si tende a risparmiare anche su queste cose: o forse hanno un prezzo troppo alto perchè vengano "comprate"...
Dopo aver scritto la mia marea di considerazioni, a cui ti dovrai abituare (mi dispiace per te! XD) voglio dirti un'ultima cosa...
Io ti ricordo per quella vena acida da zittella spettegolante, ma al contempo colta e intelligente: ci conto sul fatto che torni presto!! :D
Un grandissimo bacione e scusa se ti ho intasato la pagina! XD
:*

Anonimo ha detto...

Ps: Ho dovuto eliminare un commento perchè era lo stesso pubblicato due volte!
Pps: Oddio che casino... Ovunque io vada riesco a farne! Scusaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! >*<
Ppps: Non finirò mai di dirti quanto sia contenta che tu sia tornato... E anche se sembro una stalker me ne frego: son contenta sul serio! :)