lunedì 22 settembre 2008

Gli psicologi la chiamano personalità dissociata


Io non fumo.

Io non vado a battere.

Di solito è così. Ieri sera sono uscito di casa, mi sono fermato al primo distributore automatico di sigarette, ho comprato un pacchetto di Pall Mall e sono andato verso il parco. A battere.

Forse per solitudine. Forse per noia.


Ma questo è il blog di una zitella acida e poraccia e l'avventura notturna non ha avuto nulla di epico o struggente. Ho camminato su e giù per il viale principale del parco e attorno alla Fontana delle Vergini, così ribattezzata dagli abitué del posto. Nome cattivamente adatto per un luogo di battuage. Fumando, ho scambiato sguardi furtivi con uomini nelle loro macchine, ma nessuno si è spinto oltre. Per paura. Forse.


Io non fumo.


Io non vado a battere. Di solito. Ieri sera sì.


Gli psicologi la chiamano personalità dissociata. I drammaturghi la chiamano tragicommedia. E io ne sono stato un personaggio. La squallida servetta che invidia la vita perfetta dei padroni, ma che, piuttosto che migliorarsi per diventare come loro, rimane nel suo notturno squallore.

2 commenti:

ghettoculturale ha detto...

Pasolini a colazione.

Anonimo ha detto...

Sono convinto tu sia una persona molto profonda! Felice di aver trovato il tuo blog
http://pinkandthecity.wordpress.com/